VISITA ECOGRAFICA
Dr.
Carlo Bergamini
PRESTAZIONI
RICHIESTA DI INFORMAZIONI
Come funziona l’ecografia?
A seconda della consistenza dei tessuti penetrati, gli ultrasuoni vengono riflessi differentemente e sviluppati dalla macchina attraverso impulsi elettrici in un’immagine su monitor. In questo modo è possibile esaminare e quindi distinguere raccolte solide o gassose e analizzare le eventuali alterazioni strutturali degli organi solidi. Gli ultrasuoni, generati nella sonda dell’Ecografo, che è quel dispositivo che il medico tiene in mano, si spostano come onde d’acqua prodotte da un sasso gettato in uno stagno e, come queste, se trovano un ostacolo, tornano indietro. Conoscendo la velocità con la quale gli ultrasuoni si muovono, e misurando il tempo trascorso dal momento in cui sono stati prodotti a quello in cui la sonda sente gli echi di ritorno, la macchina è in grado di misurare la distanza dell’ostacolo che ha provocato l’eco. Gli ostacoli che gli ultrasuoni incontrano nel corpo umano, sono gli organi interni che avendo struttura e natura differenti rimandano gli echi in misura diversa.
L’ecografia è un esame diagnostico utilizzato in ortopedia: le ossa, come uno specchio, riflettono completamente gli ultrasuoni che tornano indietro tutti appena ne incontrano la superficie. Una cisti ripiena di liquido, invece, non fa resistenza alcuna ed è attraversata facilmente. Tra questi due estremi c’è un’ampia gradazione: abbiamo strutture del corpo umano che lasciano passare un po’ di ultrasuoni e ne mandano indietro altri, come avviene, per esempio per il fegato, muscoli, tiroide e altri. La sonda, perciò, udirà echi di ritorno più o meno forti. Il computer interno della macchina trasforma gli echi in puntini più o meno scuri, secondo la forza dell’eco, che formano le immagini che si muovono sullo schermo.
Ecografia: esame diagnostico
L’ecografia è dunque uno strumento utile per osservare organi prima visualizzabili solo al tavolo operatorio, diagnosticare molte malattie e seguire nel tempo l’evoluzione di un’affezione. È uno studio diagnostico non invasivo e sicuro, utile per evidenziare com’è costituito un organo, diagnosticare molte malattie e seguire nel tempo l’evoluzione di un’affezione o problema di tipo nodulare.
Inoltre è uno strumento utile per analizzare organi addominali quali, fegato, milza, pancreas, reni e vie urinarie, linfonodi, vescica, prostata, per poter ricercare raccolte di liquidi, cisti, sviluppi degenerativi, infiammatori o tumorali che possono alterare l’ecostruttura normale del tessuto. L’ecografia permette inoltre di analizzare strutture più superficiali quali tiroide, paratiroide, testicolo e mammella, con analoghi intenti diagnostici. Infine permette di sottoporre ad un’accurata valutazione anche le strutture muscolo-tendinee superficiali, come quelle della spalla, della mano e del piede.